venerdì 20 gennaio 2012

Emanuela Orlandi. La verità

Pino Nicotri, Emanuela Orlandi. La verità, Baldini Castoldi Dalai, 2008, p. 267, € 18,00.
Sul caso di Emanuela Orlandi uscì qualche anno fa un libro del giornalista di Gente Antonio Fortichiari, dal titolo È viva. Leggendo la sedicente inchiesta del cronista del settimanale che fu di Rusconi, si capiva bene come l’enunciato del titolo fosse, più che una certezza o un invito a chi di dovere a continuare la ricerca della verità, l’attaccarsi ad un filo di speranza, soprattutto a beneficio dei familiari di Emanuela. Se il libro di Pino Nicotri avesse voluto darsi un titolo altrettanto eloquente di quello di Fortichiari, esso avrebbe dovuto essere È morta. Quanto ci racconta Nicotri è la sconsolante cronistoria della montatura di un sequestro di persona che non c’è mai stato. Con ogni probabilità, non c’entrano niente i Lupi Grigi di Alì Agca né la Banda della Magliana, mentre i servizi segreti dell’ex DDR si inserirono nella vicenda in un secondo momento, soltanto per creare un grande polverone, funzionale ad interessi del blocco comunista est europeo. C’entrò eccome, invece, il Vaticano, che non ha mai dato alcun aiuto a chi ha indagato sulla scomparsa di Emanuela, ed ha, anzi, fatto muro a qualsiasi domanda fatta ai prelati che potevano sapere qualcosa. Il “segreto pontificio” vincola i religiosi all’assoluto riserbo in materia di crimini cosiddetti “contro la morale” (così sono ancora considerati i reati “sessuali” nel diritto canonico): non ci saranno pentiti che solleveranno veli sulla vicenda di Emanuela né potrà mai riaffiorare alcun cadavere, come avvenne tanti anni fa per quello di Wilma Montesi, in un caso che, secondo Nicotri, è per molti versi simile a quello di Emanuela Orlandi. Per contrappasso, le gerarchie vaticane continueranno a beccarsi qualche illazione malevola, forse anche più del dovuto (magari anche nei confronti di chi è destinato a diventare sbrigativamente “santo subito”). Chi fosse interessato a sapere cosa sia successo alla povera Emanuela legga questo libro: qualsiasi ulteriore rivelazione o presunta tale servirà soltanto ad allungare il brodo o, peggio, ad intorbidarlo ulteriormente.

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