Garrett Mattingly, L'invincibile Armada, Res Gestae, € 20,00
Per parlare di questo
libro, a suo tempo consigliato da Alessandro
Barbero in TV, bisogna ricordare innanzitutto che l'autore, Garrett Mattingly, è americano.
Simpatizza per gli inglesi ma riesce a non ridicolizzare gli spagnoli. Casomai
evidenzia un'empatia perfino eccessiva per le grandi personalità dell'epoca
descritta, immedesimandosi nei rovelli politici di Filippo II di Spagna e nei
dubbi morali (soprattutto in relazione alla condanna a morte della cugina Maria
di Scozia) di Elisabetta d'Inghilterra, ma assolve anche il Duca di Medina
Sidonia, capo dell'Armada, ed esalta il ruolo dell'ammiraglio inglese Howard e
della sua punta di diamante Sir Francis Drake, il celebre corsaro.
Mattingly
inserisce l'evento narrato - la catastrofica spedizione della invencible armada del 1588 - negli
eventi europei della sua epoca, con frequenti puntate nella Francia del periodo
della "guerra dei tre Enrichi" e, nel tracciare un bilancio finale
della disfatta spagnola, ritiene di minimizzarne l'influenza sugli sviluppi
successivi della Storia europea: quel che doveva succedere sarebbe comunque
successo. È una conclusione sostanzialmente in linea con molta storiografia
contemporanea relativa a famosi eventi storici, quelli che (non) hanno cambiato
il mondo. (5 marzo 2018)