giovedì 25 aprile 2013

Roland H. Bainton, La Riforma protestante, Einaudi, 2000, pp. 280, € 22,00
Interessante ricostruzione delle origini e degli sviluppi della Riforma protestante, a partire dalla predicazione di Lutero, fino alla sua diffusione in tutta l'Europa settentrionale, compresi i suoi effetti sui modi di vivere e sull'economia (Bainton avversa la famosa teoria di Max Weber sull'etica protestante come motore del capitalismo). Vengono analizzati dall'autore i principali filoni che seguì la Riforma a partire dal 1517: il luteranesimo, il calvinismo, lo zwinglianesimo, l'anabattismo e l'anglicanesimo. Il maggior pregio del testo del Bainton (autore del quale avevo già apprezzato Vita e morte di Michele Serveto, editato nel 2012 da Fazi) è la semplicità con la quale spiega, oltre agli aspetti storici della vicenda - particolarmente importanti nella biografia di Lutero - anche quelli teologici, di cui si riesce a capire ogni sottigliezza ed ogni distinzione dottrinaria.