sabato 21 ottobre 2017

L'abbazia dei cento inganni

Marcello Simoni, L'abbazia dei cento inganni, Newton Compton Editori, 2016.


Premesso che il libro mi è stato regalato e che quindi è di per sé un enorme piacere l'averlo ricevuto, entrando nel merito, devo dire che il romanzo non mi è affatto piaciuto. È probabile che questo genere letterario abbia un suo seguito di fan appassionati e che qualcuno di costoro possa pensare che io non lo abbia capito, a maggior ragione perché si tratta del terzo e finale capitolo di una trilogia (denominata Codice Millenarius Saga). Io penso di averlo capito, anche perché non è che ci sia moltissimo da capire. Nella sua inverosimiglianza (che nella narrativa non è necessariamente un difetto), L'abbazia dei cento inganni sembra un Bignami del Nome della rosa e va da sé che Marcello Simoni come intellettuale non vale un centesimo di Umberto Eco.

Non posso dire di essere rimasto deluso, perché culturalmente da questa lettura non mi aspettavo molto. È un romanzo che potrà piacere agli appassionati di cappa e spada, di misteri e di agnizioni. Insomma, è un romanzo d'appendice dei nostri giorni, ambientato in epoca medioevale. l'importante è che non ci si aspetti di impararvi granché.