lunedì 27 agosto 2012

Il sorriso dell'ignoto marinaio

Vincenzo Consolo, Il sorriso dell'ignoto marinaio, Mondadori, 2004 (1976), p. XVII + 175, € 9,00.
«Metaromanzo o antiromanzo storico», come lo definì lo stesso Consolo, Il sorriso dell'ignoto marinaio si snoda con due elementi a fare da perni. Uno è il celebre dipinto di Antonello da Messina che dà il titolo al romanzo e l'altro è l'impresa siciliana dei garibaldini del 1860,  con le conseguenti aspettative di rivalsa e di libertà (nel senso dell'omonimo, bellissimo, racconto del Verga, ispirato ai fatti di Bronte), suscitate dalla spedizione dei Mille nell'animo della povera gente.
La struttura è quella del superamento del romanzo tradizionale, perché Consolo rifiuta una struttura lineare, divaga ed inserisce nella narrazione documenti d'epoca, opportunamente manipolati. E, se il risultato non è di quelli che esaltano il lettore sotto l'ombrellone, fondamentale è il contributo del Sorriso al rinnovamento del romanzo italiano.

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